Una nuova startup dal nome profetico, GRAIL, e focalizzata sullo sviluppo di saggi ematici per l’individuazione dei carcinomi è stata lanciata questo mese con un finanziamento di 100 milioni di dollari. Benché questa società non sia la prima in questo campo, ciò che ha destato maggiore interesse è che l’annuncio sia stato effettuato proprio dalla Illumina Inc.. La Illumina è infatti una società con un valore di mercato di 24 miliardi di dollari, leader nel campo delle biotecnologie, già nota per lo sviluppo di macchine per il sequenziamento del DNA e che al momento detiene una quota di maggioranza di questa nuova start-up. Fra gli investitori per questo programma si contano inoltre altri nomi di eccellenza come Bill Gates (co-fondatore ed ex-amministratore delegato della Microsoft), Jeff Bezos (fondatore ed attuale amministratore delegato di Amazon.com), la ARCH Venture Partners e la Sutter Hill Venture (principali provider di venture capital per le imprese tecnologiche). “E’ obiettivo comune giungere ad un test pan-tumorale, un qualcosa di simile ad un saggio universale”, ha dichiarato Jay Flatley, amministratore delegato della Illumina per sedici anni ed uno dei responsabili del perfezionamento del processo di sequenziamento del DNA ad un tasso superiore a quello dei microchip in uno stesso arco di tempo. Noti i propositi e gli investitori, la tecnologia prospettata potrebbe avere quindi vaste implicazioni sia da un punto di vista sanitario, che economico e societario nel caso funzionasse veramente.
26 gennaio 2016
Una nuova start-up promossa da grandi nomi per lo sviluppo di saggi ematici per l’individuazione dei carcinomi
Illumina forms new company to enable early cancer detection
Illumina, Jan 2016
www.illumina.com