Redatta una nuova nomenclatura per la variante follicolare ed incapsulata del carcinoma papillare tiroideo

Un gruppo di esperti patologi e clinici ha recentemente risposto alla richiesta del National Cancer Institute di valutare il problema connesso all’eccessiva diagnosi e/o all’eccessivo trattamento dei carcinomi indolenti sviluppati nei vari organi. Nello specifico, i ricercatori hanno riesaminato la definizione della variante follicolare ed incapsulata del carcinoma papillare tiroideo (EFVPTC) stabilendo dei criteri diagnostici standard ed una terminologia identificativa in grado di definire adeguatamente le caratteristiche cliniche e biologiche di questa lesione. Dunque hanno condotto uno studio retrospettivo, internazionale e multidisciplinare sui casi di pazienti con noduli della tiroide diagnosticati come EFVPTC, includendo anche pazienti con EFVPTC noninvasiva per periodi compresi fra 10 e 26 anni, e pazienti con EFVPTC invasiva per periodi compresi fra 1 e 18 anni; i criteri di valutazione e la definizione della nuova nomenclatura sono stati raggiunti durante conferenze telematiche e dal vivo a cui hanno preso parte tutti i 25 esperti coinvolti. Basandosi sulle informazioni ottenute tramite i casi di EFVPTC noninvasivo è stato deciso di usare da ora in avanti il termine neoplasma follicolare noninvasivo con peculiarità nucleare di tipo papillare (noninvasive follicular thyroid neoplasm with papillary-like nuclear features – NIFTP) per definire queste tipologie di lesione. Contemporaneamente è stato sviluppato e validato uno schema diagnostico semplificatodi valutazione delle alterazioni nucleari per il NIFTP con una sensibilità del 98,6% , una specificità del 90,1% ed un’accuratezza di classificazione del 94,3%. Ora i ricercatori ritengono che questa riclassificazione dei tumori tiroidei attualmente definiti come EFVPTC noninvasivi comporterà una notevole riduzione delle conseguenze cliniche e psicologiche riconducibili alla diagnosi di questo carcinoma nei pazienti di tutto il mondo.