Quale e come sarà nel futuro la spesa sanitaria dei paesi di tutto il mondo?

E’ ormai convinzione condivisa che lo sviluppo economico di un paese è accompagnato da un incremento della spesa sanitaria pro-capite. Tuttavia, la velocità e la dimensione di queste variazioni sono diverse da paese a paese ed anche tra paesi con livelli simili di sviluppo.
Gli Autori di questo interessantissimo articolo hanno estratto i dati dal WHO Health Spending Observatory e dal rapporto del 2015 dell’Institute for Health Metrics and Evaluation’s Financing Global Health. Alcuni dati pubblicati sono molto significativi. La spesa sanitaria globale si prevede che passerà da 7,83 triliardi del 2013 ai 18,28 (con un intervallo di incertezza tra 14,42 e 22,4) triliardi nel 2040. Nonostante i progressi in ambito sanitario, le tendenze e le informazioni suggeriscono che molti paesi a basso reddito ed a reddito medio-basso, non raggiungeranno gli obiettivi internazionali fissati e che, a meno di interventi politici sostanziali, il gap tra paesi a basso reddito e quelli ad alto reddito non migliorerà. Nello specifico, l’Italia raggiungerà nel 2040 una spesa sanitaria pro-capite di 5.968 USD con un tasso di crescita annuale del 2,6% (tra 2,0 e 3,1%) contro i 16.592 USD degli Stati Uniti che contrastano comunque, in maniera stridente, con i 34 USD della Somalia, i 71 USD del Niger e gli 87 USD del Mozambico. Questi aumenti sono dovuti alla crescita a lungo termine del reddito nazionale e del potere d’acquisto, all’inflazione ed all’introduzione di nuove procedure, coperte da brevetto, che sono più costose rispetto alle precedenti. Gli Autori auspicano che, basandosi su queste stime, i politici ed i programmatori possano intervenire per correggere le aberrazioni prevedibili del sistema.