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2 gennaio 2017

Tumore gastrico: l’importanza del rapporto di fiducia tra medico e paziente

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Nelle ultime settimane del 2016 si torna a discutere del carcinoma gastrico, una delle patologie oncologie maggiormente diffuse, con incidenze del 4% rispetto alle altre forme tumorali sia fra gli uomini che fra le donne. Oltre 70 mila individui convivono oggi in Italia con una diagnosi di carcinoma gastrico e circa 13 mila nuovi casi sono stimati nel solo 2016. Per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica l’Associazione Onlus “Vivere senza stomaco si può”, impegnata nel supporto delle persone affette e dei loro parenti, ha tenuto recentemente a Roma il primo Convegno Nazionale sul “Tumore gastrico, una sfida da vincere insieme”. A questo importante incontro hanno preso parte ricercatori, clinici, rappresentanti delle maggiori istituzioni sanitarie e regionali insieme con i pazienti ed i loro familiari. Uno dei temi maggiormente delicati affrontati durante l’incontro è stato proprio il trattamento del paziente e come questo si senta molte volte all’oscuro del percorso individuato dal medico curante. Partendo dalla pubblicazione “AIOM-AIRTUM: i numeri del cancro in Italia 2016” rilasciata dal Ministero della Salute, si è discusso di come il tasso di sopravvivenza per i pazienti affetti da questa patologia sia molto basso in Italia, pari a circa il 32%; questa condizione tende a rendere i soggetti particolarmente fragili, sia fisicamente che psicologicamente. Alcuni di loro, hanno lamentato gli esperti intervenuti, tendono per questo a considerare l’uso di terapie alternative a quelle chemioterapiche mettendo ulteriormente a rischio la propria salute. La ragione dietro queste scelte andrebbe ricercata in una mancanza di fiducia e dialogo fra lo specialista e l’ammalato; per questo si è discusso molto della necessità di riscoprire il rapporto medico-paziente, una alleanza costruita sulla fiducia reciproca e sul desiderio di ascoltare e comprendere sia il processo terapeutico che le sue ragione. Un paziente che viene ascoltato e discute insieme al suo medico curante le diverse terapie, le sue necessità o paure, si sentirà partecipe in prima persona durante il percorso di cura, comprendendo con coscienza i vari passaggi.

Tumore gastrico: una sfida da vincere assieme

Vivere senza stomaco si può, Nov 2016

http://www.viveresenzastomaco.org/