Il ministro della Salute Lorenzin ha firmato il decreto per l’aggiornamento delle linee guida della legge 40/2014 definite nel 2008; le modifiche sono state decise per cercare di tenere il passo con l’evoluzione tecnico-scientifica del settore e della normativa europea sulla qualità e sicurezza delle cellule umane. In particolare, le nuove linee guida prevedono indicazioni cliniche per l’accesso alle tecniche di PMA di tipo eterologo, un’analisi clinica del rapporto benefici-rischi durante il trattamento (complicanze ostetriche, ricadute neonatologiche, potenziali rischi per la salute della donna e del neonato, considerazioni per le coppie siero discordanti etc), avvertenze per eventuali “egg sharing” e “sperm sharing”. Il Consiglio Superiore della Sanità si occupa ora del controllo sull’età dei donatori e sulla quantità di donazioni possibili per i singoli individui, per evitare il rischio di eventuali relazioni tra inconsapevoli sorelle e fratelli. Va tenuto conto anche del fatto che l’inserimento della PMA eterologa nei Livelli Essenziali di Assistenza aiuterà a normalizzare il sistema tariffario che al momento le diverse regioni impongono per il trattamento.
19 agosto 2015