Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

18 febbraio 2020

Il CDC si prepara ai possibili futuri scenari ed attiva la sorveglianza per il Covid-19

1206_CDC_Covid19

Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sta implementando le procedure di sorveglianza delle malattie per tracciare la diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti. Le attuali azioni dei CDC comprendono la quarantena e la restrizione dei viaggi. Queste azioni hanno lo scopo di rallentare l’introduzione e l’impatto del nuovo coronavirus negli Stati Uniti. Tuttavia è convinzione che bisogna sin d’ora prepararsi alla possibilità che, ad un certo momento, si verifichi la diffusione dell’infezione in altri paesi o negli Stati Uniti e questo dovrà determinare una cambiamento nella strategia della risposta. Nel corso della conferenza stampa tenutasi il 14 febbraio, Nancy Messonnier, direttrice del National Center for Immunization and Respiratory Diseases dei CDC, ha affermato che l’agenzia sta sfruttando le procedure esistenti nei laboratori statali per tenere traccia delle epidemie e delle epidemie virali. L’implementazione delle procedure modificate inizierà nei laboratori pubblici di Los Angeles, San Francisco, Seattle, Chicago e New York. Quando i campioni risulteranno negativi per l’influenza, verranno analizzati per il Covid-19. Nelle prossime settimane verranno aggiunti altri laboratorio al fine di raggiungere una sorveglianza nazionale. I funzionari dei CDC hanno scelto di modificare il sistema di sorveglianza esistente per poter raggiungere rapidamente gli obiettivi. L’idea è quella di tracciare e analizzare i dati del Covid-19 nello stesso modo in cui l’agenzia monitora i dati sull’influenza. Questo permetterà di rilevare se – e quando – questo virus si sta diffondendo nella comunità. I risultati di questa sorveglianza possono costituire un segnale di allarme precoce per indurre un cambiamento nella strategia di risposta. Passare a una risposta di mitigazione, da una di contenimento, comporta strategie di distanziamento sociale come la cancellazione di raduni di massa e la sostituzione del lavoro che richiede la presenza fisica della persona e nella scuola con l’individuazione di sistemi che permettano delle opzioni in remoto. Questo tipo di azioni – qualora dovessero rendersi necessarie – dovrebbero essere efficaci per interrompere la diffusione di Covid-19 poiché tali misure hanno avuto successo nella lotta contro l’influenza e finora, il Covid-19 sembra diffondersi in modo simile all’influenza. Attualmente la strategia che viene seguita è quella di sottoporre a test diagnostico le persone con una storia di esposizione e che manifestano dei sintomi, questo perché, è noto, che se l’esame viene eseguito troppo precocemente si corre il rischio che l’infezione possa sfuggire ed il soggetto sviluppi la malattia successivamente. Infatti, pur essendo il metodo diagnostico utilizzato dai CDC molto sensibile, tutto dipende da quando il virus diventa individuabile. Pertanto un test negativo non significa che sia un vero negativo.

Transcript for CDC Media Telebriefing: Update on COVID-19

Press Briefing Transcript Friday, February 14, 2020

https://www.cdc.gov/media/releases/2020/t0214-covid-19-update.html.html

Articoli correlati