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4 marzo 2019

Realizzato un nuovo dispositivo di microfluidica per l’individuazione delle cellule tumorali nel sangue

967_Biopsia liquida

L’isolamento delle cellule tumorali circolanti (CTC) vitali e intatte è fondamentale per l’implementazione della biopsia liquida che ha dimostrato le potenziali implicazioni cliniche come alternativa alla biopsia tissutale. Queste cellule costituiscono dei promettenti biomarcatori per la definire la prognosi di un carcinoma, monitorando la risposta al trattamento, lo screening farmacologico e la medicina personalizzata. La biopsia liquida è oggetto di constante ricerca per i vantaggi che offre rispetto alla biopsia tissutale tradizionale, inclusa la facile accessibilità e la possibilità di monitoraggio dinamico della progressione del cancro in maniera non invasiva soprattutto per tumori di non facile accessibilità come i tumori del cervello e il cancro del polmone. Le cellule tumorali circolanti (CTC) trasportano una grande quantità di informazioni sui tumori primari e metastatici, fondamentali per il rilevamento, il monitoraggio e il trattamento del carcinoma. Negli ultimi anni sono state sviluppate numerose piattaforme di microfluidica per catturare queste rare cellule presenti nel sangue del paziente allo scopo di decifrare le informazioni critiche necessarie. Tuttavia, resta da soddisfare la necessità pratica di un metodo di elevata qualità di isolamento delle CTC. I ricercatori della University of Illinois a Chicago e della Queensland University of Technology dell’Australia, in questo articolo illustrano un nuovo dispositivo di microfluidica multi-flusso che è in grado di fornire un’elevata purezza (> 87%) dei risultati della separazione. Questo dispositivo è capace di isolare le cellule tumorali dal sangue basandosi sulle dimensioni delle cellule. Aggiungendo 10 cellule tumorali a 5 ml di sangue di un soggetto sano sono stati in grado di ottenere un tasso di recupero > 93%. I ricercatori hanno anche individuato con successo le CTC da 6 su 8 pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC), ed in nessuno dei 5 soggetti di controllo. I ricercatori ritengono che questo nuovo dispositivo costituisca un’alternativa promettente per l’acquisizione affidabile di CTC, e quindi per facilitare il progresso nell’ottenere informazioni dalle CTC che potrà permettere di personalizzare le strategie di trattamento per i pazienti con tumori solidi.

Isolation of circulating tumor cells in non-small-cell-lung-cancer patients using a multi-flow microfluidic channel

Jian Zhou, Arutha Kulasinghe, Amanda Bogseth et. al.

Microsystems & Nanoengineeringvolume 5, Article number: 8 (2019)

https://www.nature.com/articles/s41378-019-0045-6#Abs1