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7 aprile 2015

Quanto sono applicate le linee guida CLSI nei prelievi venosi dei laboratori europei?

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La Federazione Europea per la Chimica Clinica e Medicina di Laboratorio (EFLM) ha recentemente svolto un’indagine sulla conformità del prelievo venoso nei differenti contesti sanitari (Ambulatori, Pronto Soccorsi, Reparti Clinici) rispetto alle linee guida pubblicate nel 2007 dall’Istituto per gli Standard Clinici e di Laboratorio (CLSI). L’inchiesta, effettuata in dodici Paesi appartenenti alla Comunità Europea (Italia compresa), analizza i singoli step del prelievo venoso utilizzando un questionario di 29 domande specifiche compilato dall’osservatore; partendo dalla fase di preparazione (domanda 1: l’operatore ha preparato tutta la strumentazione prima di cominciare la pratica?) fino alla conclusione (domanda 29: l’operatore ha registrato il suo codice identificativo?). Lo studio approfondito dei dati riportati rivela un risultato imprevisto; è stato dimostrato un tasso di errore medio pari al 26,9% in tutti i Paesi esaminati. Il lavoro cerca quindi di definire le ragioni di questi risultati e le necessarie azioni da intraprendere per promuovere miglioramenti a lungo termine.

Compliance of blood sampling procedures with the CLSI H3-A6 guidelines: An observational study by the European Federation of Clinical Chemistry and Laboratory Medicine (EFLM) working group for the preanalytical phase (WG-PRE).

Simundic A.M., Church S., Cornes M.P., Grankvist K., Lippi G., Nybo M., Nikolac N., van Dongsen-Lases E., Eker P., Kovalevskaya S., Kristensen G.B.B., Sprongl L., Sumarac Z

Clin Chem Lab Med, 2014, DOI 10.1515/cclm-2014-1053)