In un articolo pubblicato sul Clinical Chemistry and Laboratory Medicine, i Prof.ri Giuseppe Lippi e Mario Plebani analizzano il ruolo ricoperto dal Laboratorio Clinico nello sviluppo della ricerca facendo riferimento ai “Top 100 papers” pubblicati su Nature alla fine del 2014. Nonostante la maggior parte degli articoli elencati trattino argomenti di biologia e medicina, otto pubblicazioni nella “top 10” s’interessano di metodologie ed applicazioni di laboratorio. Il notevole progresso dell’ultimo decennio raggiunto nella genetica, nella genomica e negli altri campi associati hanno condotto ad un cambiamento significativo del ruolo del laboratorio di analisi; questa transizione ha permesso la costituzione di un sistema sanitario personalizzato e potenziato, di un sistema di prevenzione basato sull’analisi di fattori di rischio e dei biomarcatori. Nonostante l’impatto positivo che il progresso ha avuto, i due ricercatori espongono un notevole disagio verso lo scenario che quotidianamente si presenta. A causa di una crisi economica senza precedenti ed la mancanza di una possibile carriera, “l’ecosistema del laboratorio di analisi è visto sempre più come un privilegio da molti stakeholder”. Ciononostante, gli Autori precisano che, indipendentemente dalle opinioni diffuse, il laboratorio di analisi è “al servizio” ma non è “servo”; nessun progresso nelle scienze o nella medicina sarebbe potuto essere possibile senza l’uso delle tecniche di laboratorio e l’articolo sui “100 Top papers” rafforza, indirettamente, questo concetto da molti ignorato.
20 novembre 2015
Il ruolo e l’importanza del Laboratorio di Analisi al giorno d’oggi
Laboratory medicine does matter in science (and medicine) … yet many seem to ignore it
G. Lippi, M. Plebani
Clinical Chemistry and Laboratory Medicine, Oct 2015, 53, 11
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