Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

20 dicembre 2019

Determinazione dei livelli ematici dei metalli pesanti in pazienti della “terra dei fuochi”

1170_Metalli pesanti

La Sbarro Health Research Organization (SHRO) è un’organizzazione no profit impegnata a finanziare l’eccellenza nella ricerca genetica di base per curare e diagnosticare il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete e altre malattie croniche. Un team di ricercatori coordinato dal professor Antonio Giordano, MD, Ph.D., fondatore e direttore della Sbarro Health Research Organization (SHRO), presso la Temple University di Filadelfia, ha pubblicato lo studio ” Blood screening for heavy metals and organic pollutants in cancer patients exposed to toxic waste in southern Italy: a pilot study”, sulla rivista International Journal of Cellular Physiology. I ricercatori hanno studiato 95 pazienti affetti da diversi tipi di cancro residenti in diversi comuni della “Terra degli fuochi”, in Campania, e in 27 soggetti sani. I risultati di questo studio, denominato “Veritas”, hanno confermato che la concentrazione complessiva di metalli pesanti nei campioni di sangue di individui provenienti da Pianura, Giugliano, Qualiano e Castel Volturno superava ampiamente quella delle altre località incluse in questo studio. Questi risultati sono particolarmente importanti, nonostante i limiti di questo studio pilota, quali il campione di pazienti studiato, molto piccolo, di alcuni comuni. Le relazioni che esistono tra lo sviluppo di un tumore e l’esposizione a questi metalli sono note, quindi questi dati stimolano la necessità di ulteriori ricerche che valutino in dettaglio sulle possibile associazione tra esposizione a rifiuti tossici e aumento del rischio di sviluppo del cancro nella “Terra dei fuochi”. Gli Autori considerano questi studi cruciali per promuovere interventi volti a migliorare le condizioni di salute in queste aree. Il Prof Giordano, che è anche professore di Anatomia Patologica presso l’Università di Siena, proprio nel mese di Ottobre è stato premiato con un premio alla carriera “per i grandi contributi che ha dato e che continuerà a dare alla scienza, alla medicina e alla ricerca”.

Blood screening for heavy metals and organic pollutants in cancer patients exposed to toxic waste in southern Italy: a pilot study

Iris Maria Forte, Enrico Bucci, Luigi Costanzo... & Antonio Giordano

Journal of Cellular Physiology

https://onlinelibrary.wiley.com/journal/10974652