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18 marzo 2020

Il problema della contaminazione ambientale, dell’aria e dei dispositivi di protezione individuale a livello nosocomiale con pazienti ricoverati per COVID-19

1227_Contaminazione ambiente SARS_CoV-2

I coronavirus sono stati implicati nello scoppio di infezioni nosocomiali la cui via di trasmissione è stata individuate nella contaminazione ambientale. Allo stesso modo, è stata segnalata la trasmissione nosocomiale del severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) (SARS-CoV-2). Tuttavia, la modalità di trasmissione ed il grado della contaminazione ambientale non sono noti. Allo scopo di chiarire questi aspetti, estremamente importanti anche per definire le strategie per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione a livello nosocomiale e prevenire quindi il blocco delle attività per la sanificazione di interi reparti, i ricercatori del National Centre for Infectious Diseases e dei Defence Science Organisation (DSO) National Laboratories di Singapore a partire dal 24 gennaio al 4 febbraio 2020, hanno studiato 3 pazienti ricoverati nel centro dedicato all’epidemia da SARS-CoV-2 a Singapore, in stanze di isolamento dedicate alle infezioni con modalità di trasmissione per via aerea (12 scambi d’aria all’ora) con anticamere e bagni, ed hanno prelevato campioni ambientali di superficie in 26 siti. Sono stati raccolti anche campioni dai dispositivi di protezione individuale (DPI) dai medici dello studio che uscivano dalle stanze dei pazienti. Il campionamento è stato fatto con tamponi sterili pre-umidificati. Si rimanda al lavoro originale per i dettagli dello studio, i dati interessanti che emergono, con i limiti di un campione ridotto di pazienti, sono che è stata rilevata una estesa contaminazione ambientale da parte di 1 paziente SARS-CoV-2 con lieve interessamento del tratto respiratorio superiore. I campioni dal water e dal lavandino sono risultati positivi, suggerendo che la disseminazione virale nelle feci potrebbe essere una potenziale via di trasmissione. I campioni post-pulizia erano negativi, suggeriscono che le attuali misure di decontaminazione (con l’impiego di dicloroisocianurato di sodio) sono sufficienti. I campioni di aria erano negativi nonostante l’entità della contaminazione ambientale. I tamponi prelevati dalle prese di scarico dell’aria sono risultati positivi, suggerendo che piccole gocce cariche di virus possono essere spostate dai flussi d’aria e depositate su apparecchiature come le prese d’aria. Il fatto che il campione prelevato sui DPI sia risultato positivo non è sorprendente perché i copriscarpe non fanno parte delle raccomandazioni sui DPI. Il rischio di trasmissione da calzature contaminate è probabilmente basso, come evidenziato da risultati negativi nell’anticamera e nel corridoio pulito.

Air, Surface Environmental, and Personal Protective Equipment Contamination by Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2 (SARS-CoV-2) From a Symptomatic Patient

Sean Wei Xiang Ong, Yian Kim Tan, Po Ying Chia et al.

JAMA. Published online March 4, 2020

https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2762692

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