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26 settembre 2019

Un nuovo studio conferma l’opportunità, nella sepsi grave, di effettuare i prelievi per le emocolture prima di iniziare il trattamento antimicrobico

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La sepsi è una sindrome clinica caratterizzata da una infiammazione sistemica dovuta ad una infezione. Si stima che la mortalità sia ≥10 percento e ≥40 percento in presenza di shock. Le attuali raccomandazioni sottolineano che, una volta che viene posta la presunta diagnosi di sepsi o shock settico, deve essere iniziata la terapia antimicrobica appropriata, a dosaggi ottimali, per via endovenosa, preferibilmente entro un’ora dal momento in cui il paziente si presenta, dopo che sono stati effettuati i prelievi per le colture. Tuttavia, la somministrazione di agenti antimicrobici prima di effettuare i prelievi per le emocolture potrebbe potenzialmente ridurre i tempi di trattamento e migliorare gli outcomes, ma non è chiaro come questa strategia influenzi la sensibilità diagnostica. Gli Autori di questo lavoro, allo scopo di determinare la sensibilità delle emocolture ottenute poco dopo l’inizio della terapia antimicrobica in pazienti con gravi manifestazioni di sepsi, hanno studiato, in sette dipartimenti di emergenza del Nord America, una popolazione di adulti con gravi manifestazioni di sepsi, ivi inclusa una pressione arteriosa sistolica inferiore a 90 mm Hg o un livello di lattato sierico di 4 mmol / L o superiore. I campioni per le emocolture sono stati prelevati prima e entro 120 minuti dall’inizio del trattamento antimicrobico ed è stata valutata la sensibilità delle emocolture ottenute dopo l’inizio della terapia antimicrobica. Sono stati individuati con uno screening 3.164 pazienti, 325 sono stati inclusi nello studio e sono stati sottoposti a emocolture ripetute dopo l’inizio della terapia antimicrobica. Le emocolture preantimicrobiche sono risultate positive per 1 o più agenti patogeni microbici in 102 pazienti su 325 (31,4%). Le emocolture effettuate dopo l’inizio della terapia antimicrobica sono risultate positive per 1 o più agenti patogeni microbici in 63 su 325 (19,4%) pazienti. La differenza assoluta nella proporzione di emocolture positive tra le ricerche effettuate prima e dopo la somministrazione degli antimicrobici è stata del 12,0%. La sensibilità della coltura postantimicrobica è stata del 52,9%. In conclusione, nei pazienti con gravi manifestazioni di sepsi, l’inizio della terapia antimicrobica empirica riduce significativamente la sensibilità delle emocolture prelevate poco dopo l’inizio del trattamento.

Blood Culture Results Before and After Antimicrobial Administration in Patients With Severe Manifestations of Sepsis: A Diagnostic Study

Matthew P. Cheng, Robert Stenstrom, Katryn Paquette, et al.

Annals of Internal Medicina, 17 September 2019

https://annals.org/aim/article-abstract/2751453/blood-culture-results-before-after-antimicrobial-administration-patients-severe-manifestations

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