I ricercatori del Joslin Diabetes Center and Harvard Medical School e della Washington University School of Medicine hanno valutato quali interazione a livello biologico possano identificare nel paziente una predisposizione all’obesità o alla sindrome metabolica. Differenti studi hanno già dimostrato come una complessa interazione fra fattori ambientali e genetici sia alla base dello sviluppo di patologie come il diabete, l’obesità e la sindrome metabolica ma questi ricercatori hanno cercato di analizzarne i meccanismi e valutare come influenzarli. Gli scienziati americani hanno usato differenti famiglie endogamiche di cavie C57BL/6J predisposte a diabete o obesità, 129S1/SvlmJ resistenti all’obesità o diabete, 129S6/SvEvTac predisposte all’obesità ma resistenti al diabete. L’analisi di specifici microbiota e fenotipi ha permesso l’identificazione di caratteristiche correlazioni dipendenti ed indipendenti dalla famiglia di appartenenza, potenzialmente trasferibili ad altri animali tramite batterioterapia fecale. E’ stato infine determinato come una riprogrammazione ambientale del microbiota umano porta le cavie 129S6/SvEvTac a sviluppare una resistenza all’obesità; per questo ritengono le interazioni fra la genetica, l’alimentazione ed il microbiota umano responsabili dello sviluppo della sindrome metabolica e dell’obesità. In conclusione, l’utilizzo della riprogrammazione ambientale del microbiota umano potrebbe apportare dei miglioramenti per lo sviluppo di potenziali sindromi metaboliche.
20 giugno 2016
La predisposizione all’obesità ed alla sindrome metabolica sono modulati dalla interazione tra microbiota umano, fattori genetici e dieta
Interactions between gut microbiota, host genetics and diet modulate the predisposition to obesity and metabolic syndrome
S. Ussar, N.W. Griffin. O. Bezy, et al.
Cell Metabolism, Sep 2015, 22, 3, 516-530
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