Nel corso della Alzheimer’s Association International Conference 2015 tenutasi a Washington un gruppo di ricercatori dell’Università di Alberta in Canada ha presentato i risultati preliminari di un test per individuare precocemente la malattia di Alzheimer utilizzando la saliva. Rispetto agli altri strumenti diagnostici, si tratta di una novità eccitante per la possibilità di individuare la malattia prima che ancora altri indicatori oggi disponibili ne permettano la diagnosi con la possibilità quindi di poter iniziale molto precocemente anche una possibile terapia prima che il processo neurodegenerativo sia diffuso.
I ricercatori hanno analizzato campioni di saliva di 82 partecipanti, divise in tre gruppi in base alle capacità cognitive: 35 con capacità cognitive normali per la loro età, 25 con decadimento cognitivo lieve e 22 con malattia di Alzheimer.
I ricercatori hanno esaminato la saliva di ogni individuo, analizzando quasi 6.000 metaboliti di reazioni chimiche a livello cerebrale scoprendo dei biomarcatori specifici nei gruppi con malattia di Alzheimer o con decadimento cognitivo lieve, rispetto al gruppo con un normale decadimento cognitivo per l’età. Si tratta di uno studio su un piccolo campione che apre nuove prospettive ma che dovrà essere confermato su una popolazione più ampia.
7 agosto 2015
Sarà possibile diagnosticare precocemente la malattia di Alzheimer con un test non invasivo effettuato sulla saliva dei pazienti?
Alzheimer's Association International Conference. Dati non pubblicati.