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5 maggio 2016

Biomarcatori per il disturbo depressivo maggiore

262_Depressione

Christine DeLong ha analizzato in una pubblicazione dell’American Association for Clinical Chemistry (AACC) la situazione attuale dei test ematici per la diagnosi del disturbo depressivo maggiore (MDD). In passato i ricercatori sono stati in grado d’individuare numerosi bio-marcatori riconducibili alla depressione; tuttavia, da un punto di vista statistico, la significatività di ciascuno di essi non è mai risultata sufficientemente rilevante da permetterne l’utilizzo come reale strumento diagnostico per il MDD. Per questa ragione gli studi hanno spostato la loro attenzione durante gli ultimi anni dall’uso di un singolo biomarcatore all’uso di un gruppo di differenti analiti; i risultati ottenuti fino ad ora hanno dimostrato una potenziale capacità predittiva reale di alcuni di questi test. L’MDDScore è uno dei saggi che ha dimostrato risultati più promettenti; il saggio è composto da un panel di nove biomarcatori serici ed un algoritmo predittivo per la differenziazione fra individui depressi e individui non-depressi, ha dimostrato una sensibilità ed una specificità superiori al 90%, ed è uno dei pochi saggi per la depressione la cui efficacia sia stata validata con uno studio di replicazione. La principale critica mossa al MDDScore è, d’altra parte, relativa alla sua efficacia da un punto di vista dei costi; “chi spenderebbe 800$ per un saggio sulla depressione?”. A questa domanda ha risposto Ramin Parsey, a capo del dipartimento di psichiatria e dirigente del PET Research alla Stony Brook University School of Medicine in Stony Brook, New York, asserendo che “spendiamo migliaia di dollari su alcuni saggi per il carcinoma. Ma in verità la depressione è devastante tanto quanto il carcinoma se si guardano le statistiche.” Per come la situazione si è evoluta fino ad ora, spetterà al patologo clinico riconoscere e giustificare l’importanza di una standardizzazione e certificazione dei saggi.

The elusive blood test for depression

C. DeLong

AACC Clinical Laboratory News, Mar 2016

www.aacc.org