Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

2 luglio 2019

Uno studio realizzato nella Mayo Clinic di Rochester, nel Minnesota, ha messo in evidenza la carenze dei comuni micronutrienti già al momento della diagnosi di celiachia.

1050_Celiachia

Il lavoro, che verrà pubblicato nel numero di luglio dei Mayo Clinic Proceedings, riporta i risultati di uno studio retrospettivo di 309 adulti nei quali è stata diagnosticata la malattia celiaca (CD) presso la stessa Mayo Clinic dal 2000 al 2014. La perdita di peso è stata osservata solo nel 25,2% dei pazienti e l’indice di massa corporea medio si collocava tra i valori del sovrappeso. Gli Autori sottolineano come siano rimasti sorpresi nel registrare la frequenza delle carenze di micronutrienti in questo gruppo di pazienti di nuova diagnosi perché presentavano scarsi sintomi caratteristici del malassorbimento. Alla luce dei loro dati ritengono che il quadro con il quale la malattia celiaca si presenta sia cambiato: dalla classica perdita di peso, all’anemia ed alla diarrea, si sta passando ad un numero crescente di pazienti la cui diagnosi viene posta sulla base di sintomi non classici. Le carenze di micronutrienti sono comuni negli adulti con CD e dovrebbero essere oggetto di attenta valutazione che dovrebbe includere la determinazione della vitamina D, del ferro, dell’acido folico, della vitamina B12, dello zinco e del rame. La carenza di zinco è stata quella osservata più frequentemente al momento della diagnosi, interessando il 59,4% dei pazienti. Le carenze nutrizionali hanno potenziali conseguenze sulla salute, sebbene in questo studio retrospettivo le implicazioni cliniche non siano state indicate. Gli Autori concludono che, come detto, la frequenza delle carenze di micronutrienti rimangono comuni negli adulti con CD nonostante un crescente numero di pazienti abbia un quadro clinico di presentazione non classica. Questi risultati supportano un approccio che comprenda la valutazione dei micronutrienti al momento della diagnosi della CD.

Micronutrient Deficiencies Are Common in Contemporary Celiac Disease Despite Lack of Overt Malabsorption Symptoms

Adam C. Bledsoe, Katherine S. King, Joseph J. Larson et al

Mayo Clinic Proceedings in press

https://www.mayoclinicproceedings.org/article/S0025-6196(19)30121-1/fulltext

Articoli correlati

13 aprile 2018

La celiachia negli anziani

748_Celiachia

Come riportato dall'Istituto Superiore di Sanità, nella Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia, questa condizione, oggi considerata una malattia cronica,…