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26 settembre 2016

L’importanza della procalcitonina secondo la European Society of Cardiology

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La Oxford University Press ha pubblicato le nuove linee guida 2016 della European Society of Cardiology per la diagnosi ed il trattamento dell’insufficienza cardiaca acuta e cronica. Per la prima volta i livelli di procalcitonina (PCT) vengono riconosciuti come indicativi nei casi di scompenso cardiaco con sospette e contemporanee infezioni batteriche non diagnosticate o non trattate; in particolare, il suo utilizzo potrà essre utile nella diagnosi differenziale della polmonite e nell’eventuale impiego della terapia antibiotica. Questa decisione arriva all’indomani dei dati pubblicati in differenti studi e che hanno già riconosciuto l’importanza diagnostica della proteina PCT. Uno dei più recenti ha valutato l’applicabilità diagnostica della procalcitonina serica per la diagnosi di polmonite nei pazienti arrivati al pronto soccorso per dispnea. Nei casi in cui la dispnea era secondaria alla polmonite i soggetti avevano dei livelli di PCT particolarmente elevati rispetto ad un valore soglia della PCT pari a 0,1 ng/ml, determinato con una specificità del 77% ed una sensibilità dell’80%. Un altro studio ha invece stabilito una correlazione clinica fra i livelli estremamente elevati di PCT e lo scompenso cardiaco acuto in pazienti ospedalizzati senza apparenti segni d’infezione batterica. Ulteriori studi hanno persino rivelato come valori di PCT elevati siano predittivi di un elevato tasso di mortalità ad 1 anno di distanza dalla valutazione. Per tutte queste ragioni le linee guida consigliano quindi la valutazione dei livelli della PCT per la diagnosi della polmonite, soprattutto nei casi ad elevata incertezza diagnostica; per fornire indicazioni prognostiche sulla mortalità ad 1 anno di distanza; per supportare il processo decisionale durante la prescrizione di trattamenti antibiotici nei casi di scompenso cardiaco acuto in cui non sia accertata la presenza d’infezioni batteriche.

2016 ESC Guidelines for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure

P. Ponikowski et al.

European Heart Journal, May 2016

www.eurheartj.oxfordjournals.org