La sindrome dell’intestino irritabile (IBS, Irritable Bowel syndrome), il disturbo gastrointestinale funzionale più comunemente diagnosticato nei paesi sviluppati, è caratterizzata da dolore addominale cronico e alterazioni dell’alvo. Si stima che in Italia siano interessate oltre 3 milioni di persone. La diagnosi è difficile in quanto si basa sui sintomi e su un insieme, in continua evoluzione, di criteri di esclusione per distinguerla da altre patologie. Questa condizione pertanto, è caratterizzata, da un eccesso di richieste di esami di laboratorio e strumentali che comporta incrementi di costi di gestione che non hanno alcuna base o giustificazione scientifica mentre hanno ricadute negative non solo economiche in termini di sprechi, ma anche per lo stesso paziente, costretto a percorrere un “tunnel” diagnostico ingiustificato e psicologicamente frustrante. Gli Autori di questo lavoro, che prestano la loro attività presso il Department of Chemistry and Chemical Biology, McMaster University ad Hamilton città dell’Ontario meridionale in Canada, hanno individuato un pannello di metaboliti urinari mettendo a confronto il profilo metabolico dei campioni ripetuti di urina raccolti da una coorte di pazienti con IBS e da controlli sani. E’ stata effettuata la caratterizzazione del metaboloma dell’urina mediante un modulo di separazione in elettroforesi capillare e da un sistema di analisi in spettrometria di massa ad iniezione multisegmentale (multisegment injection-capillary electrophoresis-mass spectrometry (MSI-CE-MS)) che quindi è caratterizzata da una elevata cadenza analitica. L’indagine ha dimostrato dieci metaboliti urinari costantemente elevati in campioni ripetuti raccolti da pazienti IBS a due diversi intervalli di tempo, che erano associati a una maggiore degradazione del collagene e probabili processi di rigenerazione della mucosa intestinale a causa di una infiammazione di basso grado. I metaboliti specifici dell’IBS identificati nelle urine comprendevano una serie di metaboliti idrossilisici (O-glicosilgalattosil-idrossilisina, O-galattosil-idrossilisilina, lisina), mannopiranosil-l-triptofano, imidazolo propionato, glutammina, serina, ornitina, dimetilglicina e dimetilguanosina. Pertanto questo lavoro permette di monitorare la progressione della malattia e la risposta alla terapia sulla base di un pannello di metaboliti urinari che evita il prelievo di sangue, la colonscopia e / o le biopsie tissutali.
12 luglio 2019
Sarà possibile con un semplice esame delle urine diagnosticare la sindrome dell’intestino irritabile e monitorare la risposta terapeutica
Metabolomics reveals elevated urinary excretion of collagen degradation and epithelial cell turnover products in irritable bowel syndrome patients
Mai Yamamoto, Maria Ines Pinto-Sanchez, Premysl Bercik, Philip Britz-McKibbin
Metabolomics (2019) 15: 82
https://link.springer.com/article/10.1007%2Fs11306-019-1543-0