Il consumo di alcol è un fattore di rischio per diversi tumori maligni

In altre occasioni abbiamo sottolineato l’importanza di una migliore conoscenza degli effetti dell’alcol nell’uomo anche a per quantità che vengono considerate socialmente accettabili (vedi Testino et al. Problematiche alcol correlate. Caleidoscopio 233, 2015). Questo lavoro di sintesi pubblicato sull’organo ufficiale della American Society of Clinical Oncology afferma formalmente che il consumo di alcol è un fattore di rischio per diversi tumori maligni ed è potenzialmente modificabile. Il Comitato per la prevenzione del cancro della Società americana di Oncologia Clinica (ASCO) ritiene che un atteggiamento proattivo della stessa Società, per ridurre al minimo l’esposizione eccessiva all’alcol, possa avere importanti implicazioni per la prevenzione del cancro. Inoltre, il ruolo del consumo di alcol sull’outcome nei pazienti con cancro è, attualmente, nelle sue fasi iniziali e l’ASCO può svolgere un ruolo chiave proponendo un’agenda per la programmazione della ricerca futura. Ancora, l’ASCO potrebbe fornire la leadership necessaria nella comunità su questo tema. Nel pubblicare questo documento, l’ASCO intende unirsi a un numero crescente di organizzazioni internazionali istituendo una piattaforma per supportare efficaci strategie di politica sanitaria in questo settore. Gli obiettivi dovrebbero essere:
• promuovere l’educazione sanitari della popolazione sui rischi che legano l’abuso di alcol e alcuni tipi di cancro;
• Fornire supporto scientifico alle politiche per ridurre il rischio di cancro attraverso strategie basate su prove che prevengono l’uso eccessivo dell’alcol;
• fornire supporto scientifico agli operatori che lavorano nel campo dell’oncologia circa l’influenza dell’uso eccessivo dell’alcol, dei rischi di sviluppare un cancro e delle complicanze del trattamento;
• Individuare le aree di ricerca necessarie per quanto riguarda la relazione tra l’uso dell’alcool, il rischio e gli outcomes del cancro.