Nel corso dell’European Congress of Clinical Microbiology & Infectious Diseases (ECCMID) tenutosi nei giorni scorsi (dal 13 al 16 Aprile) ad Amsterdam, in Olanda, la dott.ssa Nádia Osório ed i Suoi colleghi del Polytechnic Institute, a Coimbra, in Portogallo, hanno presentato i risultati del loro studio che ha passato in rassegna la letteratura scientifica rilevante sulla tematica della contaminazione batterica dei lacci emostatici utilizzati comunemente per effettuare i prelievi venosi. Nello studio hanno riportato anche l’identificazione dei microrganismi contaminanti più diffusi. Dopo attenta selezione, sono stati individuati 20 studi clinici con un campione totale di 1.479 lacci emostatici. Le contaminazioni batteriche dei lacci emostatici variavano dal 10% al 100%. I microrganismi più comunemente individuati sono stati gli stafilococchi coagulasi negativi, erano infatti presenti in 441 lacci emostatici analizzati. Inoltre sono state individuate anche altre specie di batteri tra cui Escherichia coli, Klebsiella spp., Pseudomonas spp., Acinetobacter baumannii ed i tassi di contaminazione individuali arrivavano fino al 10% per ogni specie. L’insieme dei risultati hanno portato gli Autori a sottolineare i rischi intrinseci che i lacci emostatici riutilizzabili possono rappresentare per la sicurezza e la qualità dell’assistenza dei pazienti, in relazione alla potenziale diffusione di microrganismi tra i pazienti con questo dispositivo. Pertanto sono convinti che dovrebbero essere sviluppati ulteriori studi incentrati sull’impatto dell’introduzione di linee guida e programmi di decontaminazione per lacci emostatici oltre alla possibilità della introduzione di lacci emostatici usa e getta monouso.
17 aprile 2019
Studio sulla contaminazione batterica dei lacci emostatici
Most tourniquets used on patients are contaminated with bacteria
Oliveira V, et al.
Abstract 1044. Presented at: European Congress of Clinical Microbiology and Infectious Diseases; April 13-16, 2019; Amsterdam.
https://www.eccmid.org/