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17 agosto 2018

Individuato un potenziale marcatore genetico, prognostico per il carcinoma gastrico

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Il carcinoma gastrico (GC) è la seconda causa più comune di decessi correlati al cancro nel mondo. L’epidemiologia di questo tumore è cambiata negli ultimi decenni. Si è registrata infatti una tendenza alla riduzione costante dei tassi di incidenza di questo tumore per l’effetto dell’aumento degli standard di igiene, di una alimentazione consapevole e l’eradicazione dell’Helicobacter pylori. Un gruppo di ricercatori del Tianjin Cancer Institute in Cina e del Wake Forest Baptist Comprehensive Cancer Center nel North Carolina hanno individuato un marcatore genetico che potrebbe essere impiegato per definire la prognosi nei pazienti con carcinoma gastrico. Per raggiungere questo obiettivo hanno cercato di valutare se, in questi pazienti, le mutazioni del gene MUC16 sono associate ad un carico di mutazione tumorale (TML) ed ad una particolare prognosi. Il gene MUC16, che codifica per l’antigene del cancro 125 (CA-125), glicoproteina ad alto peso molecolare, è frequentemente mutato nel cancro gastrico (GC) ma non è nota la sua associazione con TML e outcome. I ricercatori hanno analizzato i dati genomici di 437 campioni di carcinoma gastrico ottenuti dal The Cancer Genome Atlas (TCGA) e 256 campioni da una coorte asiatica. Gli outcomes primari erano la frequenza della mutazione, la sopravvivenza globale e la TML. Hanno potuto così dimostrare che il gene MUC16 era mutato in 168 su 437 (38,4%) dei campioni di GC ottenuti dalla coorte TCGA e in 57 su 256 (22,3%) dalla coorte asiatica. In entrambe le coorti, i campioni di GC con mutazioni MUC16 hanno mostrato una TML significativamente maggiore rispetto a quelli senza mutazioni di MUC16. Questa associazione era indipendente dalle mutazioni in POLE e BRCA1 / 2. Le mutazioni di MUC16 erano significativamente associate con una prognosi migliore in entrambe le coorti. L’associazione è rimasta statisticamente significativa dopo il controllo per età, sesso, stadio TNM, mutazioni in POLE e BRCA1 / 2. In conclusione, i dati di questa ricerca indicano che le mutazioni di MUC16 possono essere associate ad un TML superiore, a migliori outcomes, ed una migliore risposta immunitaria e delle vie del ciclo cellulare. Gli Autori concludono che questi risultati possono essere immediatamente applicabili per identificare il limitato numero di pazienti, tra quelli con carcinoma gastrico, che hanno maggiori probabilità di beneficiare della costosa terapia immunoterapica.

Association of MUC16 Mutation With Tumor Mutation Load and Outcomes in Patients With Gastric Cancer

Xiangchun Li, Boris Pasche, Wei Zhang et al

JAMA Oncology: August 9, 2018

https://jamanetwork.com/journals/jamaoncology/article-abstract/2696338

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