Il mese di Agosto si è chiuso con una serie di buone notizie per i laboratori di analisi in Sicilia. Anzitutto il Consiglio di Giustizia Amministrativa (CGA) ha deciso di sospendere in via cautelare ed immediata la decisione presa tre anni fa. Momentaneamente i laboratori di analisi non dovranno quindi restituire 300 milioni di euro alla Regione Sicilia evitando così di rischiare il fallimento a decine, come denunciato dai titolari dei centri di analisi; si dovrà tuttavia attendere il ricorso al Piano di rientro che ancora pende di fronte al Tar per poter considerare questo capitolo chiuso. In secondo luogo, la terza sezione del Tar di Palermo ha annullato il decreto regionale che subordinava il mantenimento della convenzione al raggiungimento di un tetto minimo di prestazioni annuali; in caso contrario i laboratori più piccoli o con prestazioni annuali non adeguate sarebbero stati soggetti ad accorpamento. I giudici hanno valutato che il raggiungimento di una semplice soglia minima di prestazioni annue non può essere ritenuto un valido indice del miglioramento della qualità dei servizi offerti. I piccoli centri non saranno quindi obbligati a sciogliersi per formare nuove mega-strutture.
28 settembre 2015