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29 ottobre 2015

Linee guida sull’interpretazione dei test diagnostici e delle intolleranze alimentari: la SIAAIC offre sostegno ai cittadini per la comprensione dei test veramente efficaci

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Cogliendo l’opportunità data dall’EXPO Milano 2015, la Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) ha presentato, durante l’evento, le prime linee guida per l’interpretazione dei test diagnostici per allergie ed intolleranze alimentari; ha inoltre fornito un esaustivo compendio per i cittadini che temono le allergie o le intolleranze alimentari ed un documento di riferimento per l’accoglienza, senza rischi, di clienti allergici da parte dei ristoratori. La ragione dietro questa nuova iniziativa è che, secondo la SIAAIC, in Italia, ogni anno, vengono eseguiti circa 4 milioni di esami “fasulli”, nonostante esistano test validati per la diagnosi. L’effettiva attendibilità di questi test “fasulli” è equivalente a “lanciare in aria una moneta” ma i costi all’anno per gli italiani sono elevati; si calcola infatti uno spreco di oltre 300 milioni ogni anno. Inoltre il ritmo di crescita di questi test privi di fondamento scientifico, come quelli del capello o della forza muscolare, aumenta del 10% all’anno rischiando di non far individuare le persone che necessitano veramente di attenzione. Si aggiunge poi la confusione che molto spesso porta a far passare un’intolleranza alimentare per un’allergia vera e propria; in alcuni casi si potrebbe parlare persino di una “moda” con cui si tenta di giustificare i sintomi più disparati, come non riuscire a dimagrire o dolori alle articolazioni o difficoltà digestiva. Se da una parte queste situazioni possono comportare dei “danni” da un punto di vista economico, per via di test di dubbia validità scientifica e dal costo variabile fra i 90 ed i 400/500 euro, dall’altro si rischia di sottovalutare una condizione clinica che realmente richiede un accurato trattamento. Per questo, come osserva la responsabile dell’Area Allergie Alimentari SIAAIC Donatella Macchia, all’interno della guida per pazienti sono inserite anche alcune possibili risposte che si possono ricevere da un medico qualificato e quali sono i comportamenti “virtuosi” se ci si scopre allergici o intolleranti. “Tutto questo con l’obiettivo di rendere la vita di chi è realmente allergico sempre più semplice, a partire da una corretta e tempestiva diagnosi, sgombrando il campo dai troppi equivoci che ci sono in questo settore”.

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