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26 gennaio 2018

Pubblicato il “Rapporto 2016 sull’antibiotico resistenza e sull’uso di antibiotici rilevati nelle strutture ospedaliere della Campania”

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Riprendiamo il tema della antibiotico-resistenza perché in questi giorni è stato pubblicato il documento “Rapporto 2016 sull’antibiotico resistenza e sull’uso di antibiotici rilevati nelle strutture ospedaliere della Campania”. Le conclusioni del documento sono particolarmente interessanti e fonte di numerose riflessioni. Riportiamo di seguito il testo di parte delle conclusioni tenendo presente che si tratta di un documento costituito da ben 52 pagine e pertanto ricco di dati, dettagli ed analisi meritevoli di lettura attenta. Infatti, “gli indicatori che descrivono il fenomeno dell’antibiotico resistenza in Campania, rilevati nel corso del 2016, restano tra i più elevati d’Europa, confermando un quadro epidemiologico particolarmente allarmante, sebbene occorra precisare che l’analisi dei trend nel periodo 2013-2016 mostri pochi incrementi significativi (Aminopenicilline in E. coli e Fluorochinoloni in A. baumannii), mentre per alcuni principi attivi si osservano trend risultano in controtendenza: -nell’ambito delle Enterobacteriaceae, le resistenze espresse da parte di E. coli e K. Pneumoniae alle principali classi di principi attivi resta molto elevata rispetto ai contesti sovra regionali (Italia ed Europa), ed in particolare gli isolati invasivi di K. Pneumoniae mostrano ancora livelli di resistenza ai Carbapenemi tra i più elevati d’Europa; -nell’ambito dei patogeni nosocomiali, quali P. aeruginosa ed A. baumannii complex, le forme multi resistenti restano più frequenti, sia rispetto al contesto nazionale che a quello europeo; un dato in controtendenza è rappresentato dal trend della resistenza di P. aeruginosa agli Aminoglicosidi, che è in diminuzione nel periodo 2013-2016; -Nell’ambito dei Gram-positivi, l’espressione della meticillio-resistenza da parte degli isolati invasivi di S. aureus rilevata in Campania è ancora tra le più elevate d’Europa. Tuttavia, nel caso dello S. pneumoniae, la resistenza alla Penicillina ha mostrato un trend in decremento significativo nel periodo 2013-2016. L’uso ospedaliero degli antibiotici rilevato nel 2016 risulta ancora eccessivo e spesso inappropriato: la profilassi medica è ancora una indicazione prioritaria, mentre la profilassi chirurgica continua ad essere utilizzata con modalità poco aderenti alle Linee Guida, sia per la scelta dei principi attivi che per le modalità ed i tempi di somministrazione.”

“Rapporto 2016 sull’antibiotico resistenza e sull’uso di antibiotici rilevati nelle strutture ospedaliere della Campania”

http://www.regione.campania.it/assets/documents/rapporto-2016.pdf

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