Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

8 giugno 2018

Carcinoma della mammella: i risultati dello studio TAILORx con l’impiego del test Oncotype DX® Breast Recurrence Score

786_Carcinoma mammella

Un recente lavoro comparso sulla rivista The New England of Journal of Medicine ed i cui dati sono stati presentati anche al Meeting annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), riassume i risultati dell’imponente studio TAILORx (Trial Assigning IndividuaLized Options for TReatment) nei pazienti affetti da carcinoma della mammella. I ricercatori hanno effettuato uno studio prospettico che ha coinvolto 10.273 donne con carcinoma mammario ormono-responsivo, HER2-negativo, con linfonodi negativi. I 9.719 pazienti eleggibili con informazioni di follow-up, sono stati assegnati in due gruppi: un primo riceveva la chemioterapia associata a quella endocrina un secondo esclusivamente la terapia endocrina. Lo studio è stato progettato per mostrare la non inferiorità della terapia endocrina da sola per la sopravvivenza libera da malattia invasiva. L’assegnazione ad un gruppo o all’altro di trattamento veniva fatta sulla base dei risultati del test Oncotype DX® Breast Recurrence Score, che testa l’espressione di 21 geni tumorali.
I risultati hanno dimostrato che la terapia endocrina non era inferiore alla chemioterapia associata alla terapia endocrina. In particolare, l’impiego della chemioterapia non aveva alcuna influenza sulla sopravvivenza libera da progressione di malattia, sulle recidive a distanza e sulla sopravvivenza globale, quando le donne a prognosi intermedia di recidiva, basandosi sui risultati del test, quelle con un punteggio di Breast Recurrence Score tra 11 e 25, erano sottoposte al trattamento chemioterapico oltre alla terapia endocrina, rispetto alle pazienti sottoposte alla sola terapia endocrina. Questi dati, se trasferiti nella pratica clinica, guidati dal risultato del test, eviterebbero a tante donne un trattamento chemioterapico del tutto inutile ed ingiustificato, ed associato invece ad importanti effetti negativi.

Adjuvant Chemotherapy Guided by a 21-Gene Expression Assay in Breast Cancer

Joseph A. Sparano, Robert J. Gray, Della F. Makower, Kathleen I. Pritchard,

The New England Journal of Medicine, June 3, 2018

https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1804710?query=featured_home

Articoli correlati