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7 novembre 2017

Strategie per lo studio dell’allergia alle cefalosporine

640_Cefalosporine

Le reazioni allergiche agli antibiotici betalattamici costituiscono la più frequente causa di reazione avversa a farmaci mediata. La maggior parte di queste reazioni avverse immunomediate agli antibiotici betalattamici sono di tipo immediato (si sviluppano entro una ora dalla assunzione del farmaco). Si stima che circa l’8% della popolazione siano allergici alla cefalosporina, tuttavia mancano delle strategie sia specifiche per questa condizione, che validate per la gestione delle manifestazioni da ipersensibilità immediata o ritardata. In questo lavoro gli Autori hanno effettuato un’analisi retrospettiva dei pazienti sottoposti a test cutanei secondo un protocollo standardizzato per individuare una allergia alla penicillina e/o alla cefalosporina. I risultati dello studio hanno evidenziato che su 268 pazienti studiati, solo 7 pazienti (2,4%) si sono dimostrati positivi al test allergici. Cinque dimostrarono una sensibilità immediata legata alle catene laterali R1; nei due casi di reazione ritardata che si manifestarono con la Drug Reaction Eosinophilic Systemic Syndrome” (DRESS) venne dimostrato il ruolo delle catene laterali R2. I pazienti con test cutaneo positivo con reazioni immediate erano in grado di tollerare le cefalosporine prive delle catene laterali non condivise R1, come dimostrato dalla negatività dei test cutanei e provocativi. Appare fondamentale quindi la conoscenza, da parte dell’allergologo, della famiglia della catena laterale della cefalosporina e degli specifici protocolli dei test.

Testing strategies for immediate and delayed reactions to cephalosporins

C. Stone, E. Phillips

Annals of Allergy, Asthma & Immunology, November 2017 Volume 119, Issue 5, Supplement, Page S1

http://www.annallergy.org/article/S1081-1206(17)30691-9/pdf