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7 maggio 2018

Impiego della determinazione della procalcitonina per guidare la terapia antibiotica

762_Procalcitonina

Il Dott. Daniel M. Lindberg Associate Editor del NEJM Journal Watch Emergency Medicine ha esaminato il recente articolo di Daubin C et al. pubblicato su Intensive Care Med 2018 Apr 16 per offrire la prospettiva sintetica sul tema. E’ stato dimostrato che fino al 30%-50% degli antibiotici somministrati ai pazienti ospedalizzati potrebbe non essere necessario. La durata del trattamento supera spesso quella raccomandata. Tutto questo ha determinato l’emergere di batteri resistenti agli antibiotici e gli eventi avversi a farmaci (non necessari) oltre alla diffusione dell’infezione da Clostridium difficile. E’ noto che i livelli di procalcitonina (PCT) aumentano in risposta all’infiammazione sistemica, in particolare di origine batterica. Diversi studi randomizzati controllati hanno dimostrato che gli algoritmi basati sulla determinazione della procalcitonina possono ridurre in modo sicuro l’uso di antibiotici in alcuni scenari clinici. Le riacutizzazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) sembrano essere la situazione ideale per la progressiva sospensione dell’antibiotico impiegando la determinazione della PCT, poiché circa la metà dei casi si pensa che derivi da un’infezione batterica. In uno studio multicentrico, randomizzato, Daubin C et al. hanno verificato se una strategia di sospensione progressiva della terapia antibiotica guidata da PCT non è inferiore alla terapia standard per le riacutizzazioni della BPCO. Gli autori hanno arruolato 302 pazienti ricoverati in 11 unità di terapia intensiva (ICU) in Francia con riacutizzazioni della BPCO, con o senza polmonite. L’outcome primario era la mortalità a 30 giorni per tutte le cause. La mortalità a tre mesi non differiva significativamente tra il gruppo la cui terapia era stata guidata dai livelli di PCT rispetto al gruppo di controllo (20% e 14%). Tuttavia, nel sottogruppo di pazienti che non erano in terapia antibiotica all’inizio, la mortalità a 3 mesi era significativamente più alta nel gruppo PCT, dimostrando una inferiorità della strategia basata sulla determinazione della PCT (31% contro 12%). In sintesi, nel paziente critico, l’impiego della determinazione della procalcitonina non è utile.

Procalcitonin Is Not Useful to Guide Antibiotic Therapy for COPD Exacerbations in Critically Ill Patients

Daniel M. Lindberg

NEJM Journal Watch Emergency Medicine for April 27, 2018

https://www.jwatch.org/na46578/2018/04/27/procalcitonin-not-useful-guide-antibiotic-therapy-copd