La crescente diffusione del virus Zika (ZIKV) attraverso l’apparato riproduttivo maschile potrebbe essere tenuta sotto controllo grazie allo sviluppo di un’apposita vaccinazione. Il Dr. Gary P. Kobinger ed i suoi colleghi hanno comunicato in un recente lavoro di essere riusciti a proteggere delle cavie di laboratorio da potenziali danni a carico dei testicoli e del liquido seminale, dovuti all’infezione dal ZIKV, prevenendo inoltre la persistenza virale nei testicoli. I ricercatori sono riusciti a raggiungere questo risultato con un nuovo vaccino specificatamente ideato per il ZIKV. Il vaccino è stato sviluppato utilizzando del DNA sintetico pre-membrana e pericapside (prME) di cui era già stata accertata la capacità protettiva verso alti dosaggi di ZIKV e di cui, in questo nuovo studio, viene approfondito l’aspetto dell’efficacia nel ridurre/eliminare la presenza virale dai tessuti coinvolti. E’ stato precedentemente osservato come l’infezione da ZIKV tende a persistere nello sperma umano molti mesi dopo la comparsa delle prime sintomatologie; ciò non è tuttavia accompagnato da evidenti effetti deleteri simili a quelli riscontrati invece nelle infezioni dell’utero. I ricercatori sono dell’opinione che questi promettenti dati giustifichino quindi la conduzioni di ulteriori e necessari approfondimenti sull’efficacia terapeutica di questi nuovi vaccini; essi potrebbero essere utilizzati infatti per ridurre la permanenza del ZIKV all’interno del sistema riproduttivo maschile e la trasmissione sessuale.
9 agosto 2017
Nuovo vaccino per gli uomini con infezione dal virus Zika
DNA vaccination protects mice against Zika virus-induced damage to the testes
Griffin B.D., Muthumani K., Warner B.M. et al.
Nature Communication, Jun 2017
https://www.nature.com/articles/ncomms15743