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20 settembre 2019

Un nuovo dispositivo diagnostico potrebbe contribuire alla riduzione del problema della antibiotico resistenza.

1106_Naso elettronico

James A. Covington è professore di ingegneria elettronica presso la School of Engineering della Warwick University. Il prof. Covington ha una notevole esperienza nel campo dei nasi elettronici (e-noses). Il naso elettronico è un sistema biomimetico, progettato per imitare il funzionamento del sistema olfattivo. Il naso elettronico raccoglie le informazioni con l’impiego di sensori e le elabora fornendo un output. Il prof. Covington ha sviluppato sensori chimici e biologici per rilevare una varietà di inquinanti ambientali e agenti biologici, applicando una vasta gamma di tecniche elettroniche e MEMS nello sviluppo di questi nuovi sensori. Nel corso del British Science Festival, tenutosi a Coventry ha comunicato i primi risultati dello studio BreathSpec finalizzato alla distinzione delle infezioni delle vie respiratori di origine virale da quelle di origine batterica. Lo studio ha coinvolto i pazienti di sette ospedali del Regno Unito dove sono stati arruolati 1112 pazienti, arrivando ad una notevole precisione diagnostica. L’importanza di questa rapida individuazione sta nella notevole ricaduta perché potrebbe mettere il medico curante nelle condizioni ottimali per decidere, sulla base di questo riscontro, se sia necessaria una terapia antibiotica oppure se sia opportuno non somministrare alcuna terapia antibiotica (se si tratta di una patologia virale). Considerando il gravissimo problema della antibiotico resistenza, legato al non appropriato uso di antibiotici in caso di infezione di origine virale, questo prototipo apre la possibilità ad un più corretto uso degli antibiotico e quindi una riduzione del rischio della comparsa di batteri antibiotico resistenti.

Editoriale

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