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23 gennaio 2018

Lo studio della predisposizione genetica nell’obesità non può costituire un alibi

691_Obesità

Uno recente studio prospettico di coorte realizzato in collaborazione tra i ricercatori di istituzioni statunitensi e cinesi, e pubblicato sulla prestigiosa rivista BMJ, ha cercato di capire come l’adesione a modelli dietetici corretti/salutari interagisca con la predisposizione genetica all’obesità e quindi l’importanza relativa dei due fattori a lungo termine per l’impatto che possono avere sull’indice di massa corporea e sul peso. In sintesi i dati ottenuti indicano che il miglioramento dell’aderenza a modelli dietetici corretti/salutari potrebbe attenuare l’associazione genetica con l’aumento di peso ed il beneficio di una migliore qualità della dieta sulla gestione del peso era particolarmente pronunciato nelle persone ad alto rischio genetico per l’obesità. In altre parole la predisposizione genetica non deve costituire un alibi per l’obesità. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno reclutato 8.828 donne dallo Nurses’ Health Study e 5.218 uomini dallo Health Professionals Follow-up Study. Il punteggio della predisposizione genetica è stato calcolato sulla base di 77 varianti associate all’indice di massa corporea. I modelli dietetici sono stati valutati sulla base dell’Alternate Healthy Eating Index 2010 (AHEI-2010), Dietary Approach to Stop Hypertension (DASH), e Alternate Mediterranean Diet (AMED). Nel corso del follow-up di 20 anni, l’associazione genetica con il cambiamento dell’indice di massa corporea è stata significativamente attenuata dall’aumento dell’aderenza all’AHEI-2010 nello Nurses’ Health Study (P = 0,001 per l’interazione) e nello Health Professionals Follow-up Study (P = 0,005 per l’interazione). Nelle coorti combinate, le variazioni di quattro anni nell’indice di massa corporea per 10 alleli di rischio erano 0,07 (SE 0,02) tra i partecipanti con un punteggio AHEI-2010 ridotto e -0,01 (0,02) tra quelli con un punteggio AHEI-2010 aumentato, corrispondente a 0,16 ( 0,05) kg rispetto a -0,02 (0,05) kg di modificazione di peso ogni quattro anni (P <0,001 per l'interazione).

Improving adherence to healthy dietary patterns, genetic risk, and long term weight gain: gene-diet interaction analysis in two prospective cohort studies

Tiange Wang, Yoriko Heianza, Dianjianyi Sun, Tao Huang et al.

BMJ 2018;360:j5644

http://www.bmj.com/content/360/bmj.j5644

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