Fra le differenti e comuni forme di neoplasie, il tumore del pancreas è quello con il più basso tasso di sopravvivenza a cinque anni (in Gran Bretagna <5%). Una delle ragioni principali è la mancanza di una sintomatologia nelle fasi iniziali del tumore; per questo, anche dopo oltre 30 anni di studi sui suoi meccanismi biochimici, ancora oggi il tumore del pancreas è causa di un’altissima mortalità.
Recentemente un gruppo di ricercatori del Barts Cancer Institute, nella londinese Queen Mary University, ha pubblicato un lavoro che permette di superare questi limiti. Sarebbe infatti possibile effettuare una diagnosi dell’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) con la determinazione di alcuni biomarcatori nell’urina dei pazienti, con un metodo quindi non invasivo. I ricercatori hanno effettuato la determinazione dei proteomi su 18 campioni di urina di controlli sani, di pazienti affetti da pancreatite cronica e altri con PDAC utilizzando la tecnica GeLC/MS/MS. I biomarcatori scelti sono stati infine validati con dosaggi ELISA impiegando la regressione logistica multipla su un set di dati di una coorte di 488 campioni di urine. Sulla base dei risultati ottenuti, i ricercatori sono stati quindi in grado di definire un panel di tre biomarcatori proteici in grado d’identificare precocemente i pazienti affetti da PDAC con il semplice esame delle urine.
15 settembre 2015
Nuovi dosaggi per la diagnosi dell’adenocarcinoma del pancreas durante le fasi di sviluppo

Identification of a three-biomarker panel in urine for early detection of pancreatic adenocarcinoma
T.P. Radon, N.J. Massat, R. Jones, W. Alrawashdeh, L. Dumartin, D. Ennis, S.W. Duffy, H.M. Kocher, S.P. Pereira, L. Guarner, C. Murta-Nascimento, F.X. Real, N. Malats, J. Neoptolemos, E. Costello, W. Greenhalf, N.R. Lemoine, T. Crnogorac-Jurcevic
Clin Cancer Res, Aug 2015, 21, 3512
www.clincancerres.aacrjournals.org