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5 aprile 2018

Il liquido interstiziale può diventare un potente strumento diagnostico.

742_Liquido interstiziale

I progressi della microscopia in vivo offrono la possibilità di identificare nuove strutture anatomiche rilevanti dal punto di vista funzionale nell’uomo. Fino ad oggi, lo studio dei tessuti si basava su materiali fissati su vetrini dopo trattamento con prodotti chimici, il taglio al microtomo e la successiva colorazione. Questi processi, tuttavia, determinano la perdita di liquidi e il collasso dei compartimenti precedentemente pieni di liquido e conseguentemente il tessuto appare solido. La Confocal laser endomicroscopy (pCLE) fornisce delle immagini istologiche in tempo reale dei tessuti umani ad una profondità di 60-70 micron durante l’endoscopia. In questo lavoro, è stata effettuata la pCLE del dotto biliare extraepatico (in pazienti sottoposti a resezione chirurgica della via biliare) dopo iniezione con fluoresceina. L’esame ha dimostrato un pattern reticolare all’interno dei seni riempiti con fluoresceina che non avevano alcun correlato anatomico noto. Il congelamento del tessuto bioptico prima della fissazione ha preservato l’anatomia di questa struttura, dimostrando che fa parte della sottomucosa e di uno spazio interstiziale riempito di fluido precedentemente non apprezzato, drenato ai linfonodi e supportato da una complessa rete di fasci di collagene denso. Questi fasci sono rivestiti in modo intermittente su un lato da cellule fibroblastiche che si colorano con marcatori endoteliali e vimentina, sebbene esista un’interfaccia insolita e ampia senza fasce tra le proteine ​​della matrice dei fasci e il fluido circostante. Gli Autori hanno osservato strutture simili in numerosi tessuti soggetti a compressione intermittente o ritmica, comprese le sottomucose dell’intero tratto gastrointestinale e della vescica, il derma, i tessuti molli peri-bronchiali e peri-arteriolari. Queste strutture anatomiche, che sono state paragonate a delle autostrada del liquido interstiziale in movimento, possono essere importanti nella metastasi del cancro, nell’edema, nella fibrosi e nel funzionamento meccanico di molti o tutti i tessuti e organi. Inoltre, il campionamento diretto del liquido interstiziale può diventare un potente strumento diagnostico. Si tratta di una scoperta rivoluzionaria perché viene descritta l’anatomia e l’istologia di uno spazio precedentemente non riconosciuto, benché diffuso, macroscopico, pieno di liquido all’interno e tra i tessuti, una nuova e specifica espansione del concetto di interstizio umano.

Structure and Distribution of an Unrecognized Interstitium in Human Tissues

Petros C. Benias, Rebecca G. Wells, Bridget Sackey-Aboagye, Heather Klavan, Jason Reidy, Darren Buonocore, Markus Miranda, Susan Kornacki, Michael Wayne, David L. Carr-Locke & Neil D. Theise

Scientific Reports 8, Article number: 4947, 27 March 2018

https://www.nature.com/articles/s41598-018-23062-6