Le informazioni contenute in questo sito sono destinate in via esclusiva agli operatori professionali della sanità in conformità all'art. 21 del D.Lgs. 24 febbraio 1997, n. 46 s.m.i e alle Linee Guida del Ministero della Salute del 17 febbraio 2010 e successivo aggiornamento del 18 marzo 2013. AccettoMaggiori informazioni

12 luglio 2017

Alcune considerazioni sulle potenziali intossicazioni da miceti negli ambienti indoor

560_Miceti

Il rischio d’esposizione ad aerosol di micotossine negli ambienti indoor, sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro (es: l’ospedale), aumenta notevolmente in presenza di un’alta percentuale di umidità relativa. Molti dei funghi responsabili per l’emissione di questi agenti tossici tendono infatti a proliferare all’interno di abitazioni caratterizzate da un’elevata umidità. Il Penicillium brevicompactum, l’Aspergillus versicolor ed il Stachybotrys chartarum sono solo alcune delle differenti tipologie di micete sviluppate sulla tappezzeria e responsabili della dispersione di sostanze tossiche come l’acido micofenolico o la sterigmatocistina. Per queste ragioni, Branjica Aleksic e colleghi hanno deciso di analizzare il rischio d’intossicazione a cui siamo quotidianamente esposti negli ambienti in cui viviamo, focalizzando la loro attenzione in particolare sulle concentrazioni di agenti tossici presenti e dispersi sulla tappezzeria. Questa scelta così specifica deriva dall’assunzione che polvere depositata e materiali non forniscono adeguate informazioni sul carico tossico aereo e sulle concentrazioni potenzialmente respirate dagli occupanti; d’altra parte la tappezzeria è notoriamente “terreno fertile” per la produzione di micotossine ed in diretto contatto con l’aria degli ambienti interni. Dopo aver realizzato un dispositivo per la determinazione sperimentale dell’aerosolizzazione di particelle e tossine dalla tappezzeria quando sottoposte a controllate velocità d’aria, i ricercatori hanno dunque dimostrato come le tre specie di miceti sopracitate e frequentemente trovate negli ambienti interni sono in grado di produrre micotossine e che queste possono essere aerosolizzate; il movimento dalla tappezzeria all’ambiente aereo richiede spostamenti d’aria pari a quelli prodotti durante una semplice camminata da parte di una persona (0,2 m/s) o la chiusura di una porta (6 m/s). Il riconoscimento dei rischi di contaminazione da parte di funghi negli ambienti indoor o d’intossicazione per inalazione di specie da essi prodotte diviene quindi importante nella valutazione dei problemi a cui le persone potrebbero essere esposte, soprattutto quando si considerano ambienti interni di strutture sanitarie.

Aerosolization of mycotoxins after growth of toxinogenic fungi on wallpaper

Aleksic B., Draghi M., Ritoux S. et al.

Applied and Environmental Microbiology, June 2017

http://aem.asm.org/content/early/2017/06/05/AEM.01001-17.full.pdf+html?ijkey=IfxkrsQTk/6s2&keytype=ref&siteid=asmjournals